SANTA MARIA DEL MAR

La basilica di Santa Maria del Mar, conosciuta anche come la chiesa di Santa Maria del Puerto (dal castigliano, del Porto) è una delle nove basiliche minori di Barcellona.
Splende in perfetta bellezza all’interno della Ciutat Vella, nel Barrio Gotico dell’antica città probabilmente edificata sopra ad una antico anfiteatro romano.
Oggigiorno è visitabile previo una questua all’ingresso che permette ai continui lavori di manutenzione di trasmettere negli anni avvenire il suo meraviglioso splendore culturale e religioso.

Come arrivare alla Basilica di Santa Maria del Mar

INDIRIZZO Plaza de Santa Maria, 1
METRO L4 GIALLA – fermata JAUME I oppure BARCELONETA
BUS 17, 19, 40 e 45

Clicca la mappa per Google Maps

Orario visite libere e Messe

ORARIO VISITA
LU – SA dalle ore 9.00 alle 13 e dalle ore 17.00 alle 20.30
DO dalle ore 10.00 alle 14 e dalle 17.00 alle 20

ORARIO SS. MESSA
tutti i giorni alle 19.30
DOMENICA e FESTIVI ore 12.00 Messa internazionale e 19.30 Messa vespertina in spagnolo.

BIGLIETTO d’ingresso per visita guidata alla Terrazza

È possibile prenotare la vostra visita culturale guidata potendo accedere alle torri ed alla terrazza.
Da qui ammirerete dall’alto il cuore della città gotica e medievale. Sarà un’occasione esclusiva per fare foto e selfie unici e spettacolari.
LU – SA dalle ore 13.00 alle 17
DO dalle ore 14.00 alle 17


La storia di Santa Maria del Mar

La storia della basilica di Santa Maria del Mar è legata alla città di Barcellona.
Poco dopo l’arrivo del cristianesimo nella colonia romana di Barcino nacque una piccola comunità cristiana vicino al mare e fuori dalle sue mura proprio a ridosso del cimitero cristiano dove fu sepolta la martire Santa Eulalia.
Potrebbe essere questo il posto dove fu edificata una cappella di culto, conosciuta come Santa Maria de las Arenas.

Durante il 1200 la città subì una crescita intensa: quella che allora era Vilanova del Mar, e che oggi è un quartiere che chiamiamo La Ribera era un cantiere navale, fulcro di import ed export di svariati tipi di merci nonché una zona ricca di botteghe e laboratori artigianali.
Venne da sé la necessità di erigere un tempio di dimensioni maggiori rispetto a quello già esistente.
Così le autorità ecclesiastiche patrocinarono l’iniziativa, forti del sostegno economico di commercianti e degli stessi abitanti e con il permesso del re Pere III si poté estrarre la pietra dalla collina di Montjüic per la costruzione di una basilica.

 

1329, inizia Santa Maria del Mar

Una lapide a lato della basilica, in Carrer de Santa Maria, dove trovate anche il Fossar de les Moreres – una emblematica e significativa piazza dedicata ai caduti catalani, ci ricorda l’anno 1329, data in cui i parrocchiani dell’aera portuale e della Ribera iniziarono a pagare anche con il loro sudore, la costruzione di una basilica dedicata alla bienaventurada Virgen Maria (dallo spagnolo, benedetta Vergine Maria).

Questo fatto è in netto contrasto con la Cattedrale de la Santa Creu, costruita nello stesso periodo ma associata alla monarchia, alla nobiltà e all’alto clero.

Pare che l’intera popolazione de La Ribera abbia partecipato attivamente alla costruzione, in particolare gli scaricatori del molo, chiamati galafates de la Ribera o bastaixos.
Sono loro che trasportarono le enormi pietre per la costruzione della chiesa dalla cava reale di Montjüic alle spiagge a due passi dalla costruzione, caricandoseli sulla schiena, uno per uno.

La porta principale della chiesa rende omaggio ai bastaixons con due lapidi – una in catalano e l’altra in latino, a testimonianza delle loro fatiche offerte per la costruzione.
Inoltre li troviamo raffigurati in bronzo sul portale principale.

La facciata e le cappelle laterali furono terminate intorno al 1350. Purtroppo circa trent’anni dopo, sul punto di finire la quarta sezione delle volte, un incendio alle impalcature procurò non pochi danni all’intera struttura.
L’ultima chiave di volta fu posta il 3 novembre del 1383 e l’anno successivo, il giorno dell’assunzione – il 15 agosto, venne celebrata la prima messa alla presenza del vescovo di Barcellona.

 

Tra maestosità e leggerezza

Vista dall’esterno Santa Maria del Mar è imponente, dall’aspetto solido, cosa che al suo interno si tramuta in grande leggerezza.
Le linee orizzontali e le sezioni laterali senza grandi decorazioni le conferiscono, seppur stiamo parlando di una chiesa gotica, una certa delicatezza strutturale.
La parte orizzontale esterna viene continuamente enfatizzata da modanature, mentre internamente le cornici e il ripetersi delle superfici piane (per esempio un altare non troppo elevato) sembrano il voler evitare un’eccessiva sensazione di altezza.
Tutto questo ha consentito anche che l’illuminazione proveniente dalle maestose vetrate potesse essere sempre piatta, lontano dai giochi di luci ed ombre che si verificano in altre chiese con questo stile.

La facciata principale è incorniciata da due torri ottogonali, forma che si ripeterà nelle colonne al suo interno, e su di essa spicca l’enorme rosone incastonato da due potenti contrafforti.
Nella visione orizzontale della facciata possiamo vedere due sezioni chiaramente ben distinte mentre nelle torri l’orizzontalità è sottolineata nuovamente dalle gallerie finestrate anziché da pinnacoli o terminali a punta.

L’austerità della Basilica di Santa Maria del Mar è ancora più evidente sui lati.
Qui abbiamo pareti piatte, prive di decorazioni.
La netta diversità rispetto alla grazia dei contrafforti gotici francesi è quanto mai evidente nella totale assenza di decorazioni che non troveremo mai come elemento architettonico nel gotico catalano.

Se passeggerete lungo Carrer de Santa Maria con alle spalle Plaça de les Moreres noterete il ritmo delle singole finestre che delineano la parte inferiore esterna, una per ogni singola cappella e tre nello spazio dei contrafforti.
Qui avrete dinanzi a voi l’ingresso laterale: è la Puerta de las Moreres mentre sul lato opposto potrete ammirare la Puerta de los Sombrereros.
Posteriormente, in corrispondenza dell’abside vi è una terza porta.
È la Puerta del Borne e vi introduce nella parte finale di questo emozionante quartiere.

 

Maestosa e piena luce


Santa Maria del Mar al suo interno è strutturata su tre navate con una planimetria priva della tradizionale forma a croce.
Sembra uno spazio unico. Le sue pareti lisce, l’assenza di decorazioni sulle colonne ottogonali conferiscono una struttura interna pulita e sobria.

Viene a mancare quella sensazione di imponente oppressione architettonica.
Il risultato di questi accorgimenti costruttivi è uno spazio che ha escluso la divisione degli ambienti a favore della percezione visiva delle cappelle laterali, senza doverci addentrare nei corridoi laterali.

La navata centrale è illuminata da piccole aperture che diventano grandi finestre tra le colonne del presbitero occupando quasi tutto lo spazio disponibile e contribuendo a rafforzare l’effetto con un magnifico semicerchio di luce.

 

El Born; la sua alma, la sua chiesa

Santa Maria del Mar è l’esempio più emblematico e raffinato del gotico catalano.
Dal 13mo secolo riveste una importanza unica per il quartiere de La Ribera e la sua magia e la sua alma (anima) è arrivata a noi intatta.
La Cattedrale del Mare edificata dalla gente del mare e dai barcellonesi era il luogo dove ricevere la benedizione per tutti coloro che dovevano partire alla volta delle rotte commerciali o di conquista.

Sulla facciata principale troviamo le immagini di San Pedro San Pablo ed il suo insuperabile rosone in stile gotico si è fissato nella memoria di tutti noi grazie al romanzo di Ildefonso Falcones che con i suoi oltre sei milioni di copie vendute ha reso Santa Maria del Mar la Cattedrale più conosciuta al mondo.
Eccomi qui pronto a suggerirvi una pausa lettura in un romanzo veramente spettacolare.

 

La leggenda del Barcelona FC

Sarebbe bello continuare a lasciare un alone di mistero intorno alla presenza dello scudo della prestigiosa squadra calcistica barcellonese in una vetrata della basilica di Santa Maria del Mar.
L’unico mistero rimarrà la sua collocazione: esiste ma non tutti sanno dove si trovi.

Ma perché mai all’interno della basilica troviamo lo stemma del Barcellona Futbol Club?
L’arcano mistero è presto che svelato.
Nel 1960 il presidente del Club decise di donare 100.000 pesetas alla parrocchia per la ristrutturazione. Il ringraziamento della parrocchia fu di porre lo stemma a firma di una delle vetrate.

Percorso d’arte per veri intenditori all’interno di Santa Maria del Mar

 

Prenotare la visita alle torri e terrazza

La grande occasione per vivere un’esperienza unica anche per fare foto e selfie unici e spettacolari è a portata di mano.
Cliccando sul link qui sotto potrete verificare le date ed orari disponibili per accedere alle torri della terrazza, potendo ammirare il cuore della città gotica e medievale dall’alto.


ORARIO VISITA LIBERA ALLA BASILICA
LU – SA dalle ore 9.00 alle 13 e dalle ore 17.00 alle 20.30
DO dalle ore 10.00 alle 14 e dalle 17.00 alle 20

ORARIO VISITA GUIDATA TERRAZZA
E’ possibile prenotare la vostra visita culturale guidata potendo accedere alle torri ed alla terrazza.
Da qui ammirerete dall’alto il cuore della città gotica e medievale. Sarà un’occasione esclusiva per fare foto e selfie unici e spettacolari.
LU – SA dalle ore 13.00 alle 17
DO dalle ore 14.00 alle 17

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